Che cosa cerchiamo? Il bando intende: ¤ recuperare e salvaguardare le pellicole amatoriali e familiari nei formati 8mm, Super8, 16mm, 9,5mm; ¤ raccogliere i film amatoriali e di famiglia estendendo anche ad altri formati video analogici (Video8, Hi8, BVU ecc.), ma che siano stati realizzati nel territorio della Darsena e nel quartiere Lanciani-Gulli, del Porto e dell’ex-Villaggio ANIC – quartiere San Giuseppe; ¤ raccogliere fotografie storiche delle proprie famiglie del territorio della Darsena e del quartiere Lanciani-Gulli, del Porto e dell’ex-Villaggio ANIC – quartiere San Giuseppe.
Cosa succede ai materiali raccolti? Tutti i materiali (pellicole, nastri analogici e fotografie) saranno catalogati e digitalizzati secondo i criteri stabiliti dal regolamento e dal bando: SCARICA IL BANDO DI PARTECIPAZIONE: BANDO, Srotola la tua memoria SCARICA IL REGOLAMENTO: REGOLAMENTO, Srotola la tua memoria
Le copie digitali saranno conservate dall’ente promotore; i proprietari delle pellicole ne riceveranno gratuitamente una copia. Nel caso in cui il totale delle ore raccolte eccedesse la copertura finanziaria disponibile, i promotori del progetto selezioneranno le pellicole da digitalizzare in questa prima fase. Sarà possibile richiedere la restituzione degli originali. Vi chiediamo la cortesia di compilare il seguente form FORM DA COMPILARE: cliccando qui per aiutarci a capire i formati delle pellicole e facilitare il nostro lavoro di recupero e digitalizzazione. Come partecipare? I materiali possono essere consegnati su appuntamento all’Associazione Sguardi in camera telefonando al 351.9012185 (Giuseppe Pazzaglia, Silvia Savorelli) o via mail a info@dare-ravenna.eu La consegna del materiale avverrà nel rispetto delle pratiche e delle normative previste dall’attuale DPCM per il contrasto al Covid-19. DARE e il racconto collettivo della Darsena Il bando rientra nel progetto comunitario DARE UIA che nel triennio 2020 – 2022 interesserà la Darsena di città in un percorso che intende coniugare la transizione digitale e la rigenerazione urbana, con l’obiettivo di promuovere la cultura digitale tra i cittadini e di aggiornare la pubblica amministrazione in un rapporto reciproco, centrato sulla persona.